giovedì 12 febbraio 2009

Eluana Englaro, opinioni sul caso.


Pier Luigi baglioni, Memento per Eluana



- Original Message -----

Il giorno 11-02-2009 19:23, pier luigi baglioni, ha scritto a chi si agitava per la vita di Eluana :
Non vi seguo in questa drammatizzazione dell'evento finale di una povera ragazza tenuta in vita artificialmente da 17 anni, in coma profondo senza conoscenza, ridotta a larva umana. Ritengo che il leader Berlusconi abbia preso inaspettatamente la posizione contro il sig. Englaro più per compiacere la Chiesa che per sua intima convinzione. Non mi spiego altrimenti il decreto ben sapendo che il Presidente della Repubblica non lo avrebbe firmato. E do ragione a Feltri quando scrive che quell'atto -se lo riteneva giusto- lo doveva varare quando la consulta emise il nulla osta per la fine di Eluana.
Ma voglio scendere sul piano teologico anche io come chi crede interpretare il volere dell'Onnipotente. Credo che la volontà divina sia rassegnarsi al corso naturale delle cose, non di forzarle con tecniche e marchingegni scientifici.
Un sondino può essere al servizio dell'uomo se è surrettizio, in tempo limitato, per superare momenti di crisi, o di attese mediche o chirurgiche. Farlo divenire artificio e strumento di vita permanente violenta il corso della natura. In maniera che l'uomo vuole sostituire Dio, e forzare i suoi disegni celesti.In sostanza come una eutanasia alla rovescia.

Aldo Ciappi
Sent: Wednesday, February 11, 2009 7:51 PM


Come non vedere l’alto e “drammatico” significato simbolico di tale atto? In esso si è consumato l’attacco al principio dell’indisponibilità della vita umana, caposaldo della civiltà in cui siamo stati allevati. Abbattuto il principio dove ci si ferma?Per inciso, Eluana non era una malata terminale. Nessuno vuole ostinarsi contro la natura; quando sarà la nostra ora dovremo andarcene. Ma Eluana aveva solo bisogno di essere accudita; come una bambina.Se abbiamo (e basta andare in qualche befotrofio per vederne) un bambino che, per qualche malattia o altro evento, non può crescere e svilupparsi come gli altri che si fa? Lo eliminiamo? Qual è il discrimine? Chi lo stabilisce?Qui la fede non c’entra nulla. E’ l’umanità che è in gioco.


Replica conclusiva:

Partiamo da principi diversi considerando 'l'umanità in gioco' e continuando la discussione pesteremmo l'acqua nel mortaio. L'atto a cui -caro Aldo- lei si riferisce è stato montato e drammatizzato di proposito da parte del Vaticano per esorcizzare l'eventualità di introdurre l'eutanasia nel nostro ordinamento. Dopodiché la classe politica ha creato le due linee pro o contro tipiche e tradizionali del nostro modo di vivere la politica schierati in trincee antagoniste e contrapposte invece che scegliere soluzioni accettabili di volta in volta.
Come è possibile che un paese che ha nel suo ordinamento l'aborto che miete vite umane in divenire faccia tanto chiasso per prolungare una non vita al suo epilogo? Non ha senso.
O perlomeno lo ha solo 'usando' strumentalmente per fini politici il corpo esanime di una donna da tenere nella sua pseudo vita artificiale o interrompere il prolungamento di quel martirio.
L'umanità non è in gioco in Italia per Eluana. L'umanità è in gioco in Africa, nelle favelas sud americane e bidonville asiatiche... L'umanità è in gioco ovunque l'uomo muore di abbandono, dimenticato nella miseria.


pier luigi baglioni, blogger in genova

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ieri è storia oggi donodomani mistero

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